Si dice che un manipolo scelto di rappresentanti del MusicLab, arruolato per le sue note doti naturali di sopportazione delle avversità psico-fisico-ambientali, sia stato avvistato in quella cittadina di cantautori e naviganti che è San Remo tra il 19 e il 22 marzo. Questa città è famosa in tutto lo stivale grazie ad una prestigiosa manifestazione musicale che ivi si tiene ogni anno da diverso tempo e che è nota, anche agli italiani più stonati, con il nome di GEF (?!), acronimo per Global Education Festival – per maggiori informazioni si prega di consultare il link a fianco. Sempre voci di corridoio giurano che il drappello si sia aggiudicato un prestigioso riconoscimento: un delfino vitreo con una splendida pergamena che attesta una altrettanto splendida vittoria.
In quattro giornate di permanenza, la suscritta tenuta psico-fisico-ambientale dei ragazzi ha portato solamente a: un'infezione gastro-intestinale, un'influenza barbarica, inizi di assideramento, fitte intercostali, afonia e insonnia per quasi il 97,3% dei partecipanti (fonte OCSE). Ciò nonostante i nostri hanno aggredito il palcoscenico con una performance che ha letteralmente rapito il pubblico e, ma questa informazione è classificata come strettamente riservata, commosso gli accompagnatori del fantomatico gruppetto.
Ai tentativi falliti di sradicare palme, strappare cartelli che invitavano i passanti a tenere i cani al guinzaglio e recuperare gli accordatori digitali smarriti si sono affiancati tentativi molto più riusciti di socializzare con nazioni dell'Est Europa (stranamente nel fare ciò l'elemento maschile del gruppo si è dimostrato più efficacie della sua controparte femminile!), di istituire nuovi culti religiosi (qualcuno sussurra che alcune edizioni del testo “Il Culto Albertino” già circolino illegalmente), e di sferzare il buon gusto del pubblico attraverso collane con 2 di picche annessi e cravatte che incitavano a una rivolta rock al femminile.
La veridicità di quanto detto dalle voci che circolano (e che forse in questo momento sto preoccupantemente sentendo nella mia testa) è testimoniata da alcuni scatti, eseguiti dagli intrepidi partecipanti in barba alle ferree disposizioni organizzative, che hanno catturato i momenti più salienti, le emozioni più vere nonché gli stati d'animo più genuini, ma anche un po' alterati, di queste giornate appena trascorse.
Ciò che resta a questo gruppo dopo questa esperienza è la consapevolezza che d'ora in avanti di fronte ad ogni avversità, di fronte alle incertezze della vita e ai suoi alti e bassi un'eco arriverà da lontano, quasi giungesse tra il dondolio delle onde e lo sciabordio della risacca, a suggerire una inestimabile via di fuga per tutte le situazioni e che fa: “D'altronde è così”.
3 commenti:
luca questa è davvero la descrizione perfetta x la meravigliosa gita che abbiamo passato!sono davvero felice di questi 4 giorni passati insieme qnche se un po' triste x il ritorno!!!spero ci sarà quella di matelica x passare altro tempo insieme!
ragazzi vi voglio bene!
ragazzi siamo fantastici!!!! 4 giorni con voi sono stati bellissimi grazie perchè mi fate provare sempre nuove emozioni... vorrei troppo tornare li tutti insieme...cambiando albergo(ovvio)... cmq anke io spero tantissimo di andare a matelica...un bacione...vi voglio bene....
Luca fai sempre paura..! Comunque volevo rinnovare i miei complimenti voi ragazzi... Questo gruppo ha davvero qualcosa di speciale e, a quanto pare, lo si nota anche dalla platea! Hands up everybody! Avanti così..
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